Ciao! Sono Sara Marchese, esperta in benessere sessuale, e oggi voglio addentrarmi in un argomento che, sebbene sempre più discusso, rimane spesso avvolto nel mistero e nella disinformazione: lo squirting, comunemente noto come eiaculazione femminile. Questa espressione del piacere ha affascinato e incuriosito per anni, spesso distorta dalle rappresentazioni patinate del mondo del porno, che ne hanno alimentato miti e aspettative irrealistiche. Ma di cosa si tratta realmente? Cerchiamo di fare chiarezza.
Squirting: La verità dietro il fenomeno
Il termine squirting si riferisce all’emissione di liquido dalla vulva, più precisamente dall’uretra femminile, durante una stimolazione sessuale intensa.
Questo fenomeno si verifica spesso in prossimità dell'orgasmo, ma è fondamentale sottolineare che non è necessariamente accompagnato da esso. Per anni, lo squirting è stato oggetto di acceso dibattito tra medici, ricercatori e professionisti della sessualità.
Alcuni lo hanno etichettato come una vera e propria forma di eiaculazione femminile, mentre altri hanno cercato di distinguerlo basandosi sulla quantità e l'origine anatomica del liquido espulso. È cruciale comprendere che lo squirting è un fenomeno reale, fisiologico e non patologico.
Si tratta semplicemente di una possibile espressione del piacere femminile, che può avvenire in risposta a specifici stimoli. Non è in alcun modo una condizione medica, né un indicatore di “prestazione” o “normalità” sessuale.
Squirting ed eiaculazione femminile: Non proprio la stessa cosa Sebbene spesso usati come sinonimi nel linguaggio comune, squirting ed eiaculazione femminile non sono esattamente la stessa cosa dal punto di vista scientifico:
- L’eiaculazione femminile comporta l'emissione di un piccolo quantitativo di fluido lattescente, ricco di antigene prostatico specifico (PSA), prodotto dalle ghiandole di Skene, talvolta chiamate "prostata femminile" per la loro analogia funzionale con la prostata maschile.
- Lo squirting, invece, è caratterizzato dall'espulsione di una quantità più abbondante di liquido trasparente, la cui composizione chimica è più simile all'urina, sebbene non sia pura urina.
È importante notare che entrambi i fenomeni possono verificarsi separatamente o insieme, e non tutte le donne li sperimentano nel corso della propria vita sessuale. La domanda più frequente che ricevo è: "Ma è urina?". La risposta è no, non è semplicemente urina, sebbene possa contenere tracce.
Da dove proviene il liquido dello squirting? L'anatomia del piacere
Per sfatare i miti e comprendere a fondo lo squirting, è essenziale chiarire l'origine del liquido e le strutture anatomiche coinvolte. Secondo le ricerche più recenti, il liquido dello squirting proviene in gran parte dalla vescica. Tuttavia, non si tratta di urina "ordinaria". Durante una stimolazione intensa, specialmente in prossimità del cosiddetto punto G (una zona altamente erogena sulla parete anteriore della vagina), può verificarsi una sorta di "svuotamento" parziale della vescica. Il liquido viene quindi espulso attraverso l'uretra, lo stesso canale da cui si urina. La composizione del liquido dello squirting si distingue dall'urina comune: oltre a contenere tracce di urea e creatinina (tipiche dell'urina), il fluido include anche PSA (antigene prostatico specifico). Il PSA è una sostanza prodotta dalle ghiandole di Skene, che contribuisce all'eiaculazione femminile (il fluido lattiginoso e meno abbondante) e che è assente nelle urine pure. Questo dimostra la complessità e la specificità di questo fenomeno.
Chi sperimenta lo squirting? La soggettività del piacere femminile
Lo squirting è una risposta sessuale assolutamente normale, ma è fondamentale ribadire che non tutte le donne la sperimentano.
La sessualità femminile è incredibilmente variegata e soggettiva. Alcune donne possono provare lo squirting frequentemente, altre solo occasionalmente, e molte altre ancora mai. E questo non è in alcun modo indice di salute sessuale, né di "capacità" o livello di piacere.
È importantissimo sottolineare che innumerevoli donne hanno orgasmi profondi, intensi e soddisfacenti senza mai sperimentare lo squirting.
Al contrario, lo squirting può avvenire anche senza orgasmo, semplicemente in risposta a una stimolazione intensa della zona periuretrale. L'approccio corretto a questo fenomeno non dovrebbe mai essere quello della "performance" o del "dover fare", ma piuttosto dell'esplorazione consapevole, libera e curiosa del proprio corpo.
Ogni persona ha una risposta sessuale unica, che può evolvere nel tempo in base all'esperienza, al livello di rilassamento, alla connessione con il partner e a molti altri fattori. Un aspetto cruciale è la sicurezza emotiva.
Il corpo ha bisogno di sentirsi al sicuro e a proprio agio per potersi lasciare andare completamente. Se una persona si sente giudicata, tesa o a disagio, sarà estremamente difficile, se non impossibile, vivere un'esperienza come lo squirting. La chiave è sempre accogliere la propria risposta sessuale così com'è, senza forzature, con curiosità e rispetto profondo per la propria individualità.
Le sensazioni dello squirting: Un'esplosione di piacere e rilascio
Le sensazioni associate allo squirting possono variare notevolmente da persona a persona. Tuttavia, molte lo descrivono come un'esplosione di piacere, spesso accompagnata da una sensazione di rilascio profondo, talvolta liberatoria.
Alcune riferiscono un intenso appagamento fisico ed emotivo, percepito come un'onda di piacere che attraversa tutto il corpo. Altre possono percepire inizialmente un forte bisogno di urinare, seguito da un momento di sorpresa e sollievo. In alcuni casi, lo squirting si manifesta in concomitanza con l'orgasmo, amplificando notevolmente l'intensità e la durata. Ma, come accennato, non è raro che avvenga anche separatamente, come una risposta a sé stante alla stimolazione.
Nonostante sia una risposta fisiologica naturale, lo squirting rimane ancora un tema poco discusso, persino tra le donne.
Questo silenzio è spesso il risultato di tabù culturali profondamente radicati, una carenza di educazione sessuale inclusiva e una rappresentazione distorta della sessualità femminile, specialmente nei media e nel mondo del porno.
Per molte, parlarne apertamente può suscitare imbarazzo, vergogna o timore di essere giudicate. Eppure, condividere esperienze e informazioni in un contesto sicuro è fondamentale per superare questi ostacoli e riscoprire una sessualità più consapevole, libera e autentica.
Aprire spazi di confronto sereno, sia tra partner che tra donne, permette di normalizzare esperienze spesso vissute in solitudine o con dubbi. Solo attraverso il dialogo aperto e un'informazione accurata è possibile costruire un'immagine della sessualità che valorizzi la diversità delle esperienze senza apporre etichette o aspettative.
Come favorire lo squirting in modo sicuro e consapevole
È essenziale chiarire un punto fondamentale: lo squirting non è una "tecnica da imparare" né un traguardo da raggiungere a tutti i costi.
È una possibilità che può manifestarsi in alcune donne, in specifiche condizioni e in presenza di stimoli adeguati, sia fisici che psicologici. L'obiettivo non dovrebbe mai essere la "performance", ma l'esplorazione curiosa e consapevole del piacere.
Se l'intento è esplorare con curiosità questa forma di piacere, ecco alcune indicazioni utili per farlo in modo consapevole, rispettoso e sicuro:
- Comunicazione aperta e consenso: Il primo passo, e il più importante, è un dialogo onesto e aperto con la propria partner. Chiedere cosa le piace, cosa desidera esplorare, quali sono i suoi limiti e cosa la fa sentire a proprio agio è essenziale. Questo crea un clima di fiducia, rilassamento e disponibilità all'ascolto reciproco. Nessuna tecnica sarà efficace senza una base solida di consenso e connessione emotiva.
- Rilassamento e pazienza: Lo squirting avviene più facilmente quando il corpo è profondamente rilassato, la mente è libera da aspettative e la stimolazione è progressiva e non affrettata. È fondamentale creare un ambiente confortevole, privo di distrazioni e prendersi tutto il tempo necessario per costruire l'eccitazione.
- Stimolazione del Punto G: Uno dei modi più comuni per facilitare lo squirting è la stimolazione mirata del punto G, una zona altamente sensibile situata sulla parete anteriore della vagina, a circa 3-5 cm dall'ingresso. Questa stimolazione può essere effettuata con le dita (spesso con un movimento a "vienici"), con la bocca o con appositi sex toy. Alcune donne descrivono la sensazione associata alla stimolazione del punto G come simile a un bisogno di urinare. È una sensazione normale e spesso indica che la zona giusta è stata raggiunta. Accogliere questa sensazione senza timore può favorire il rilascio. Esistono sex toy specificamente progettati per la stimolazione del punto G o per combinare stimolazione interna ed esterna. L'uso di un sex toy può facilitare l'intensità e la precisione del tocco, ma è fondamentale ricordare che non sostituisce mai il dialogo, il coinvolgimento emotivo e la connessione con il partner. Importante: Se durante la stimolazione non si verifica lo squirting, ciò non significa che qualcosa "non funziona". Ogni esperienza è valida, e ciò che conta è il piacere condiviso e la connessione, non la comparsa o meno di un'emissione liquida.
Alcuni consigli pratici per un'esperienza più confortevole:
- Invita la partner a svuotare completamente la vescica prima di iniziare, per un maggiore comfort e per ridurre qualsiasi preoccupazione legata alla "pipì".
- Usa sempre un lubrificante di qualità, anche se c'è già eccitazione naturale. Un buon lubrificante riduce l'attrito e aumenta la sensazione di piacere, rendendo la stimolazione più fluida e confortevole.
- Proteggi il letto con teli impermeabili o asciugamani. Sapere di potersi "lasciare andare" senza preoccuparsi di bagnare le lenzuola può aumentare notevolmente il rilassamento e la propensione al rilascio.
- Dopo l'esperienza, offri sempre cura e ascolto. Lo squirting può essere un'esperienza intensa, emotiva e a volte inaspettata. È importante che la partner si senta supportata e che possa esprimere le proprie sensazioni senza giudizio.
In sintesi, non esiste un unico modo per "provocare" lo squirting, e non dovrebbe mai essere uno scopo fine a sé stesso. Può diventare una scoperta interessante e piacevole nel viaggio della sessualità, ma non è affatto necessaria per vivere una vita sessuale appagante, profonda e ricca di piacere.
Squirting: Benefici, rischi e curiosità
Lo squirting è un fenomeno naturale e, come ogni aspetto della sessualità, comporta benefici, ma anche qualche aspetto da considerare per garantire il benessere fisico ed emotivo.
Quali sono i benefici dello squirting?
- Maggiore conoscenza del proprio corpo: L'esplorazione delle proprie risposte fisiche e del piacere profondo contribuisce a sviluppare una maggiore consapevolezza sessuale e una migliore connessione con il proprio corpo.
- Aumento del piacere sessuale: Per molte donne, lo squirting è associato a sensazioni di piacere intenso, un'esplosione finale e un profondo rilascio emotivo che amplifica l'esperienza orgasmica.
- Miglioramento della comunicazione di coppia: Affrontare insieme l'argomento dello squirting stimola un dialogo aperto e onesto, rafforzando la fiducia e l'intimità tra i partner.
- Riduzione dello stress e benessere psicofisico: L'orgasmo e l'espressione libera del piacere contribuiscono al rilascio di endorfine, migliorando l'umore e favorendo un generale stato di benessere psicofisico.
Come per qualsiasi esperienza legata alla sessualità, è importante essere consapevoli di alcuni aspetti che possono influenzare il benessere fisico ed emotivo:
- Sensibilità personale: Alcune donne potrebbero sentirsi imbarazzate o a disagio per la presenza di liquido abbondante. Per questo, è cruciale creare un ambiente sereno, accogliente e privo di giudizio, dove la partner si senta completamente libera di esprimersi. Scopri di più su sessualità e consenso
- Igiene e possibili irritazioni/Infezioni: Come per qualsiasi attività sessuale che coinvolga le mucose, è fondamentale mantenere una buona igiene personale per prevenire irritazioni o, in rari casi, infezioni urinarie, soprattutto se si utilizza la stimolazione interna prolungata. La Dottoressa Roberta Filippi, fisioterapista esperta in riabilitazione pelvica, sottolinea sempre l'importanza dell'igiene e, in caso di fastidi persistenti, di consultare un medico.
- Aspettative e pressioni: La pressione, interna o esterna, di "dover" sperimentare lo squirting può generare ansia da prestazione e compromettere il piacere autentico. È fondamentale accettare ogni risposta sessuale come valida e unica, senza etichette o confronti.
Lo squirting è una possibile, ma non obbligatoria, espressione del piacere femminile, da vivere senza pregiudizi né aspettative rigide. Con rispetto, curiosità e una comunicazione aperta e sincera, può arricchire in modo significativo l'esperienza sessuale personale e di coppia, permettendo di esplorare nuove dimensioni dell'intimità e del piacere. Spero che queste informazioni vi siano utili per affrontare il tema dello squirting con maggiore consapevolezza e libertà!